I massaggi orientali includono molti tipi di manipolazioni tra cui quelle asiatiche, cinesi, thailandesi e giapponesi che ritroviamo ai giorni d’oggi nella cultura asiatica. Sebbene riguardino terapie di massaggio mediche, sono tradizionalmente utilizzate per curare varie malattie nelle famiglie, comunità e villaggi e vengono tramandate per generazioni, sono utilizzate anche come rilassamento, donano infatti piacere alla persona che li riceve.

I massaggi orientali comprendono molti tipi di tecniche: Tuina (spingi “tui” e afferra “na” ), Amno (sfregamento), Dian Xue (punti di digitopressione), Thai e Wai Qi Liao Fa (lavoro energetico). Molto spesso le varie tecniche sono combinate tra loro per creare una terapia personalizzata sulle esigenze del paziente.

Visto come terapia medica tradizionale, il massaggio orientale si basa sul concetto che ognuno di noi ha un flusso di energia equilibrato (Qi) in tutto il corpo. Quando il flusso viene interrotto da traumi o lesioni, deve essere ristabilito.

I principali massaggi orientali

TUI NA Tì

è una forma di terapia manipolativa cinese spesso usata in congiunzione con L’ agopuntura , moxibustione , coppettazione del fuoco , erboristeria cinese, t’ai chi e qigong . Si tratta di un trattamento per il corpo che usa i principi taoisti cinesi nel tentativo di portare gli otto principi della medicina tradizionale cinese in equilibrio. Il massaggiatore impasta, gira, preme e strofina le aree tra ciascuna delle articolazioni del corpo, note come le otto porte, per tentare di aprire il “chi” difensivo del corpo (Wei Qi) e ottenere l’energia che si muove nei meridiani e nei muscoli .

Le tecniche manipolative possono essere delicate o energiche. Il nome deriva da due delle azioni: tui significa “spingere” e “na” significa “alzare e stringere”. Il massaggiatore può quindi utilizzare il raggio di movimento, la trazione , con la stimolazione della digitopressione in vari punti. Queste tecniche sono ritenute utili per il trattamento di patologie muscolo-scheletriche sia acute che croniche, nonché di molte condizioni non muscolo-scheletriche. Come in molte altre pratiche mediche tradizionali cinesi, ci sono diverse scuole che variano nel loro approccio alla disciplina. Questo massaggio è legato anche al massaggio giapponese o anma .

massaggio orientale

Nell’antica Cina, la terapia medica veniva spesso classificata come trattamento “esterno” o “interno”. Tui na era uno dei metodi esterni, pensato per essere particolarmente adatto per l’uso sulla popolazione anziana e sui neonati. Nella Cina moderna, molti ospedali includono il tui na come un aspetto standard del trattamento, con specializzazione per neonati, adulti, ortopedia, traumatologia, cosmetologia, riabilitazione e medicina dello sport. In Occidente, il tui na viene insegnato come parte del curriculum in alcune scuole di agopuntura.

ANmA

Amma (anche scritto anma ) è il massaggio tradizionale giapponese, che si è sviluppato sulla base di quello cinese che il sacerdote buddista Gan Jin Osho ha introdotto in Giappone nel sesto secolo. Nel XVII secolo, Waichi Sugiyama, che era cieco, ha influenzato moltissimo lo sviluppo dell’amma. Ha creato scuole di amma per persone non vedenti e praticanti ciechi di amma erano comuni nel 20 ° secolo. Questa tecnica combina la lavorazione della muscolatura e dei legamenti profondi con la pressione a specifici punti terapeutici. E’ usato anche per ripristinare una corretta postura e per un recupero articolare di tutto il corpo.
AMMA Therapy: utilizza principi medici cinesi per valutare e valutare gli squilibri nel sistema energetico del corpo. Questa terapia, sviluppata e firmata da Tina Sohn, comprende profonda cura del corpo, dieta, erbe, integratori alimentari e l’uso di applicazioni a base di erbe esterne.

Massaggio Thai

massaggio dellla tradizione thailandese si basa anch’esso sul concetto di ristabilire il flusso di energia (Qi) all’interno del corpo. Coinvolge lo stile di yoga che si estende ed energizza, vengono effettuati movimenti rigorosi (simili al massaggio shiatsu).

Il massaggio tradizionale tailandese non usa oli o lozioni. Il paziente rimane vestito durante un trattamento. C’è un costante contatto corporeo tra chi dà e chi riceve, ma piuttosto che sfregare sui muscoli, il corpo viene compresso, tirato, allungato e cullato. Il paziente indossa abiti larghi e comodi e giace su un materassino o materasso rigido sul pavimento. In Thailandia, una decina di soggetti può ricevere contemporaneamente un massaggio in una grande stanza. Il vero stile antico del massaggio richiede che il massaggio sia eseguito da solo con il donatore e il ricevente. Il ricevitore sarà posizionato in una varietà di posizioni yoga durante il corso del massaggio, che è anche combinato con pressioni statiche e ritmiche profonde.

Il massaggio generalmente segue le linee designate (“sen”) nel corpo. Le gambe e i piedi del donatore possono essere utilizzate per posizionare il corpo o gli arti del ricevente. In altre posizioni, le mani fissano il corpo, mentre i piedi fanno il massaggio. Una seduta di massaggio thailandese completa può durare due ore e comprende la pressatura e lo stiramento ritmico dell’intero corpo. Ciò può includere lo stretching di dita, dita dei piedi e delle mani, orecchie, camminata sulla schiena del destinatario.

I BENEFICI: sollievo dallo stress, rivitalizzazione e una sensazione euforica di benessere generale sono le parole più utilizzate da chi riceve questo massaggio. Fisiologicamente, il corpo viene riallineato in modo da aumentare la flessibilità e la circolazione. Un’armonizzazione più sottile delle energie si traduce nell’integrazione complessiva di corpo, mente e anima.

Massaggio Ayurvedico

fa parte della tradizione ayurvedica dell’India e include l’abhyanga e la terapia dei punti marma. I marma sono zone sensibili in qualche modo simili ai punti terapeutici della medicina tradizionale cinese, ma coprono aree più vaste. Oltre al massaggio marma, la terapia comprende aromi, erbe, cure praniche e pratiche yoga per equilibrare i dosha ayurvedici (vatta, pitta, kapha). Il massaggio indiano alla testa è anche parte della tradizione ayurvedica.

Chi Nei Tsang

è di origine taoista cinese e significa “lavorare l’energia degli organi interni“. I praticanti sono addestrati in Chi Kung e per lo più massaggiano l’addome con tocchi profondi, morbidi e delicati allo scopo di allenare i tuoi organi interni a lavorare in modo più efficiente.

Jin Shin Jyutsu

è una tecnica delicata che consiste nell’applicare le mani o le dita a due o più punti sul corpo contemporaneamente secondo procedure stabilite che indirizzano particolari percorsi di circolazione. Questo sistema utilizza il concetto di 52 blocchi di sicurezza (SEL) lungo 12 percorsi energetici.

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