Quando ci muoviamo siamo lontani da casa e da una connessione ADSL. Abbiamo sempre il nostro fidato smartphone con noi che ci permette di collegarci ad Internet, ma potrebbe esserci l’esigenza di avere una rete wifi da sfruttare per pc ed altri device. Per creare un hotspot wireless sfruttando le reti mobile abbiamo due opzioni:
- usare il nostro cellulare
- utilizzare un router portatile, chiamato anche saponetta wifi per via dell’ aspetto ovale.
La prima opzione è certamente quella più immediata e veloce, oltre che economica, ma ha delle limitazioni. La portata della rete creata è minima ed inoltre non possiamo gestire una sacco di informazioni, ad esempio limitare la banda, limitare i dati che si possono scaricare ecc.
Proprio per questo un modem router portatile ci viene incontro. Sono delle piccole scatoline in cui troverà alloggio una sim card con la connessione dati.
Come si usano i router portatili
La configurazione è simile a quella di uno smartphone. Per prima cosa, quindi, l’utilizzatore dovrà inserire una scheda SIM nell’apposito vano posto sotto la batteria o su un lato del case.
La maggiorparte usa una scheda microSIM. Tutti i dispositivi sono già impostati i punti di accesso (Access Point o APN) per i più diffusi gestori telefonici (Wind, Vodafone, Tim, Fastweb, Iliad, Postemobile, Tre).
Prima di iniziare i propri spostamenti, l’utente dovrà assolutamente configurare il proprio router mobile, poiché se l’indispensabile punto di accesso non è già stato memorizzato, l’utente sarà costretto a ricercarlo attraverso la rete o tramite il gestore della propria scheda SIM e a inserirlo manualmente.
Bloccato o sbloccato
prima di acquistare una saponetta wifi, un router portatile, controlliamo se sia “bloccato” o “sbloccato“. Nel primo caso significa che è legato al funzionamento specifico per la sim di un operatore. Ad esempio la saponetta wifi Vodafone funzionerà esclusivamente con la sim Vodafone, il router portatile Iliad bloccato unziona solo con questo operatore e via dicendo. I modelli “sbloccati” invece possono funzionare con qualsiasi SIM anche con quelle estere se viaggiamo fuori dai confini italiani
Il migliore router portatile
L’usabilità del Netgear Aircard 810 si rivela invece estremamente confortevole: attraverso il chiaro e intuitivo menu del browser è possibile eseguire numerose impostazioni e le opzioni principali potranno essere richiamate anche attraverso l’app e un ampio touchscreen. Da tutto questo traspare che, il comfort dei router LTE implica un certo prezzo e, con i suoi quasi 200 euro, l’Aircard 810 si rivela il dispositivo più costoso, ma migliore. Insomma una saponetta wifi 4G che permette di creare anche una piccola cloud portatile.
Il router portatile per chi viaggia all’ estero
A seguire c’è lo Skyroam SOLIS, dall’ aspetto curioso, una specie di disco.Compatibile con la rete mobile 4G LTE supporta fino a 5 dispositivi connessi insieme e ha una batteria da 6000 mAh per mantenere i tuoi dispositivi carichi, anche in movimento. Ha una sim virtuale integrata per cui non abbiamo bisogno di nessuna Sim card da inserire. In qualsiasi paese sfrutta la rete mobile per connettersi ad internet. Ovviamente bisogna comprare dei pass giornalieri il cui costo varia a seconda della nazione in cui ci si trova.
I modelli economici
I router più economici di TP-Link e Huawei si limitano invece a offrire un’usabilità molto spartana. Ad esempio il TP LINK M7350 è un buon compromesso tra qualità e prezzo . compatibile con 4 G/LTE supporta fino a 10 dispositivi connessi insieme e la batteria è da 2000 mAh, ha uno slot microSD per inserire schede con file da poter condividere.
Huawei E5577 è piu’ o meno nella stessa fascia di prezzo di TP link, funziona anche da estender di segnale ed è compatibile con antenne wifi esterne. La batteria è un pochino meno potente da 1500 mAh.
Se volete spendere poco FILEHUB è la migliore soluzione, piccolissimo sta in un taschino e possiede una batteria potente da 6000 mAh. Potete condividere foto e documenti con tutte le persone della rete. Essenzialmente un gadget da viaggio 3 in 1, RAVPower FileHub Plus offre funzionalità dirette come un media streamer in grado di leggere una scheda SD e dischi rigidi esterni fino a quattro terabyte di dimensione. In secondo luogo, RAVPower funziona come un router wireless personalizzato che si collega direttamente a un cavo Ethernet all’interno di un hotel. Come terzo ed ultimo trucco, il RAVPower funziona come una batteria per le cariche di emergenza (è in grado di alimentare la maggior parte degli smartphone fino a 2x prima di funzionare a secco). Inoltre, uno slot SD consente l’accesso a foto e video, oltre allo streaming direttamente su Chromecast.
Chi si decide ad acquistare un router mobile, dovrà assolutamente tenere presente il numero di persone che ne farà uso. Alcuni router sono in grado di supportare fino a cinque dispositivi, mentre altri modelli consentono la navigazione in rete di fino a 20 utenti. Attenzione: quanto più elevato sarà il numero di persone che condivide la connessione del router, tanto più lenta sarà ovviamente quella dei singoli dispositivi visto che la banda si divide per quanti sono connesso.
Un altro aspetto importante è la scelta di un piano telefonico adeguato. Numerose tariffe per l’uso mobile dei dispositivi offrono un volume dati molto limitato che, con un utilizzo intensivo, tende ad esaurirsi velocemente. Chi guarda online numerosi film e riproduce serie tv in streaming è bene che valuti diversi piani telefonici. Oggi come oggi ci sono piani da 10 euro che permettono di avere 15 o 30 Gb al mese che non sono comunque pochi.
I router mobile si rivelano pratici, consentono di navigare su Internet con numerosi dispositivi, fanno risparmiare ia batteria dello smartphone e possono essere utilizzati all’estero con tariffe vantaggiose. Grazie ad una semplice usabilità, a numerose funzioni e ad una connessione veloce, l’Aircard 810 di Netgear si è meritatamente aggiudicato la vittoria nella nostra scelta.