Anna Mazzamauro, la simpatica nonna del film “Poveri ma Ricchissimi“, sequel di “Poveri ma ricchi” è un volto molto conosciuto e familiare per chi ama il cinema. E’ diventata famosa al grande pubblico grazie al primo della lunga serie di “Fantozzi” girato nel 1975. L’attrice, nata a Roma nel 1938 è però tornata alla ribalta delle cronache per una presunta violenza subita proprio mentre stava girando il film Poveri ma ricchi per regia di Fausto Brizzi.

L’attrice ha confidato al quotidiano romano “il Messaggero” di essere stata colpita ad un orecchio da un altro attore durante una scena. “Ho taciuto e non ho denunciato per amore della produzione che ha insistito tanto“, ha dichiarato l’attrice. “A causa del colpo subito sono dovuta andare al pronto soccorso dove mi hanno riscontrato la rottura del menisco dell’orecchio, ora quando sono in casa devo portare un bite alla bocca“.

Il giornalista del Messaggero ha poi chiesto come ha fatto a tornare nei teatri di posa con quello stesso attore che l’aveva colpita nel seguito del film. La risposta è stata secca : “il lavoro è lavoro, ho chiesto piú soldi ed il mio nome piú grande sul cartellone del film, mi sono stati concessi, mi sono però pentita, continuavo a piangere sul set, meno male che c’era Christian de Sica che mi consolava“.

anna mazzamauro poveri ma ricchi

L’aneddoto di Fantozzi

Nel 1974 quando di stavano realizzando i provini per quello che sarebbe diventato il primo film della lunga e fortunata serie “Fantozzi” con protagonista Paolo Villaggio, Luciano Salce il regista stava provinando una serie di attrici per la parte della moglie del ragionier Ugo. Anna Mazzamauro venne scartata per quella parte, fu affidata alla bravissima Liú Bosisio e successivamente, dal terzo capitolo in poi, a Milena Vukotic. Venne però scelta per interpretare la signorina Silvani, donna vamp impertinente di cui il ragionier Fantozzi si innamora.

E’ la stessa Mazzamauro a raccontare anche la trasformazione cinematografica nella signora Silvani. “Quando Salce si rivolse al truccatore del film, il mitico Gianfranco Mecacci, gli chiese di imbruttirmi in maniera massiccia. Gianfranco rispose alla romana: dotto’ pe me è bella che pronta“.

La carriera

Anna Mazzamauro come detto è nata a Roma ed è qui che inizia a fare teatro alla fine degli anni sessanta fondando un laboratorio teatrale dove tra i tanti che passano c’è anche un giovane Bruno Lauzi.

Nel 1967 il primo film con un ruolo minore e poi nel 1974 una bella parte nel “Bestione” di Sergio Corbucci. L’affermazione arriva proprio nel 1975 con Fantozzi, film mitico che è stato messo nei “100 film da salvare”, progetto  realizzato dalle Giornate degli Autori.

Da lì in poi Anna Mazzamauro diventa un’attrice comica per il grande pubblico anche se lei non ha smesso di calcare le scene dei teatri, la sua vera passione e maggiore inclinazione.

Con Paolo Villaggio gira tutta la serie dei Fantozzi fino all’ ultimo atto del 1999 in FANTOZZI 2000 la clonazione. Un sodalizio con l’attore genovese che è durato per 24 anni.

Da allora non l’abbiamo piú vista al cinema tranne che nel film del 2012 passato inosservato (Sogni un una notte d’estate). E’ tornata grazie a Fausto Brizzi nel 2016 in Poveri ma Ricchi che l’ha scelta per interpretare una nonna terribile della famiglia dei “TUCCI” . E’ tornata a riempire la scena con la sua simpatia e verve, ma anche con una serie di parolacce.

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