In che modo le innovazioni tecnologiche negli ultimi due decenni hanno cambiato il metodo di indagine? Qual è il rapporto tra l’uso del GPS e le attività di ciascuna agenzia investigativa? Trovate la risposta in questo articolo, in cui abbiamo analizzato gli elementi introduttivi del tracciamento satellitare.

Tecnologia e rilevamento: GPS e posizionamento satellitare

Negli ultimi anni abbiamo assistito a una rivoluzione nel campo delle indagini legate all’introduzione del GPS e del tracciamento satellitare durante la fase di indagine. Sono cambiati gli strumenti e le modalità operative, così come il modus operandi degli investigatori privati. L’evoluzione più significativa coinvolge il pedinare la persona indagata per rilevare attività criminose e individuare soggetti terzi colti sul fatto.

Dal tracciamento classico, siamo passati al tracciamento elettronico o alle operazioni di rilevamento che utilizzano il GPS per tracciare i singoli movimenti. Si tratta di un cambiamento importante: consente una registrazione più rapida delle attività e dei movimenti da parte, ad esempio, di un  dell’ investigatore privato, che elimina la necessità dell’intervento della polizia giudiziaria.

Il GPS o Global Positioning System è quindi la pedina fondamentale di questa innovazione nel lavoro dell’Agenzia Investigativa e degli investigatori privati, una tecnologia che viene adoperata non solo nel campo giudiziario.

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GPS per le indagini investigative: come funziona

Il sistema GPS può trasmettere dati e informazioni, ma la cosa più importante è che possa identificare la posizione di una persona sulla superficie terrestre e indicare la latitudine e la longitudine. Inoltre, è molto preciso nel monitoraggio della velocità e dello spostamento. Successivamente, partendo dal sistema GPS di base, sono comparsi sistemi avanzati come Iridium, sistemi Galileo, e la localizzazione di dispositivi portatili di ultima generazione. Gli investigatori privati traggono vantaggio dall’utilizzo del GPS per attività di sorveglianza in tempo reale, cioè simultanee alle operazioni di posizionamento. Ogni attività post-posizionamento, infatti, sarà classificata come sequestro documentario sulla base della determinazione tecnica del comportamento degli investigatori privati. 265 c.p.p.

N.B. Va ricordato che finora non esiste una regolamentazione sull’uso del GPS nelle attività di indagine e gli unici strumenti da considerare sono approcci consolidati, ordinari e metodi legali.

Attività di rilevamento GPS: quadro giuridico

Quando si discute di tecniche applicabili alle agenzie investigative, la questione più rilevante è il quadro giuridico per i nuovi strumenti per condurre indagini private. Soprattutto quando si risolve il problema dell’utilizzo del GPS nelle indagini, è importante analizzare la natura della legge e della legislazione correlata. Solo in questo modo sarà possibile conoscere le discipline realmente applicabili tra le discipline previste dall’attuale ordinamento giuridico. Da un punto di vista procedurale, ad esempio, il sistema GPS è assimilabile all’attività ispettiva a cui si applica l’articolo 245, comma 1 c.p.p.

Secondo questa regola, è necessario ricordare all’interessato che ha il “diritto di assistere una persona di fiducia”. Tuttavia, a chiarire i risultati dell’indagine viene poi esposta la natura nascosta dell’indagine condotta invano utilizzando il GPS: si voleva verificare il comportamento del sospettato senza che esso sia a conoscenza che ogni suo movimento era sotto sorveglianza e tracciato da un’Agenzia Investigativa chiamata proprio per seguire i suoi movimenti.

Nella vendita al dettaglio, nei centri commerciali e nella gestione di proprietà immobiliari, l’analisi della posizione misura il valore dell’ubicazione fisica e dell’opportunità del negozio fisico in base a dati demografici e competitivi.

Gps e marketing

L’analisi della posizione viene utilizzata anche all’interno del negozio fisico per valutare il posizionamento del prodotto e il coinvolgimento dei clienti.

Ecco i vantaggi aziendali comuni dell’analisi della posizione:

  • Traffico degli acquirenti in negozio (#Visitors)
  • Traffico di prossimità (% tasso di acquisizione)
  • Scegliere un sito di negozio fisico (analisi dell’area commerciale)
  • Posizionamento del prodotto InStore (percorso di acquisto)
  • Posizioni dei dipendenti InStore (KPI della produttività del servizio)
  • InStore Live Map e informazioni sul prodotto (analisi del percorso)

L’obiettivo del marketing basato sulla posizione è così semplice come sembra:

La sfida nel marketing della posizione è l’attribuzione. Significa che la soluzione deve identificare non solo la posizione del dispositivo, ma anche il dispositivo stesso e il suo proprietario, e in ogni fase della canalizzazione di acquisto.

Ecco perché il location marketing è un marketing digitale basato sulla posizione .

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